Informativa privacy studenti e famiglie
Informativa privacy alunni e tutori
Informativa alunni e tutori.pdf
Nuovo vademecum del GPDP Garante per la Protezione dei Dati Personali
La scuola a prova di privacy - Vademecum ed. 2023.pdf
Il Vademecum Del Garante Sulla Privacy Tra I Banchi di Scuola
Si possono usare i videofonini a scuola? Gli scrutini sono pubblici? Si possono filmare le recite scolastiche? Le scuole possono installare telecamere?
A questi e ad altri quesiti risponde il nuovo vademecum del Garante per la protezione dei dati personali dedicato alla scuola. Scritta con un linguaggio volutamente semplice e meno tecnico possibile, la guida intende offrire un primo contributo a presidi, insegnanti, operatori scolastici, ma anche a genitori e studenti, per approfondire i temi legati alla privacy. La scuola è chiamata ogni giorno a costruire le condizioni per un futuro migliore delle nuove generazioni. Non solo nello studio, ma anche nelle esperienze di vita che coinvolgono alunni, professori e personale scolastico si definisce il mondo dei valori che permette alla società di crescere nel rispetto reciproco. Questa sfida positiva – nella scuola – riguarda anche il "corretto trattamento dei dati personali". Un’espressione che può sembrare asettica, ma che in realtà costituisce una condizione essenziale per il rispetto della dignità delle persone, della loro identità, del loro diritto alla riservatezza.
Così presenta il Garante della privacy il vademecum per la tutela dei dati personali per la scuola, un opuscolo scaricabile in formato pdf o richiedibile via posta. La guida è organizzata in cinque brevi capitoli: Regole generali, Voti ed esami, Informazioni sugli studenti, Foto audio e video, Sicurezza e controllo, i quali riportano a regole ed esempi, e in due sezioni "di servizio" Parole chiave, Per approfondire, utili per la comprensione dei termini.
Riporto alcune delle tematiche che sono più oggetto di dibattito anche a causa di una serie di vicende riportate dai media
Le riprese video e le foto.
Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori, durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini, in questi casi, sono raccolte per fini personali e destinate a un ambito familiare o amicale e non alla diffusione.Va però prestata particolare attenzione alla eventuale pubblicazione delle medesime immagini su Internet, e sui social network in particolare. In caso di comunicazione sistematica o diffusione diventa, infatti, necessario di regola ottenere il consenso delle persone presenti nelle fotografie e nei video.
Registrazione delle lezioni.
È possibile registrare la lezione esclusivamente per scopi personali, ad esempio per motivi di studio individuale. Per ogni altro utilizzo o eventuale diffusione, anche suInternet, è necessario prima informare adeguatamente le persone coinvolte nella registrazione (professori, studenti…), e ottenere il loro esplicito consenso. Nell’ambito dell’autonomia scolastica, gli istituti possono decidere di regolamentare diversamente o anche di inibire gli apparecchi in grado di registrare.
Videofonini, filmati, MMS
L’utilizzo di videofonini, di apparecchi per la registrazione di suoni e immagini è in genere consentito, ma esclusivamente per fini personali, e sempre nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone coinvolte, in particolare della loro immagine e dignità. Le istituzioni scolastiche hanno, comunque, la possibilità di regolare o di inibire l’utilizzo di registratori audio-video, inclusi i telefoni cellulari abilitati, all’interno delle aule di lezione o nelle scuole stesse. Non è possibile, in ogni caso, diffondere o comunicare sistematicamente i dati personali di altre persone (ad esempio immagini o registrazioni audio/video) senza aver prima informato adeguatamente le persone coinvolte e averne ottenuto l’esplicito consenso.
Gli studenti e gli altri membri della comunità scolastica devono quindi prestare particolare attenzione a non mettere on line immagini (ad esempio su blog, siti web, social network)o a diffonderle via mms. Succede spesso, tra l’altro, che una fotografia inviata a un amico/familiare, poi venga inoltrata ad altri destinatari, generando involontariamente una comunicazione a catena dei datipersonali raccolti. Tale pratica può dar luogo a gravi violazioni del diritto alla riservatezza delle persone riprese, incorrendo in sanzioni disciplinari, pecuniarie ed eventuali reati.
INFORMATIVA PRIVACY 2020/2021
- Informativa sul trattamento dei dati personali per la verifica dei requisiti ex art. 4, comma 1, lett. c), n. 2 del D.L. n.1 del 7 gennaio 2022
- Informativa ex art. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679 Trattamento dei dati rilevazione e gestione dati Certificazione Verdi in attuazione del DL 111/2021 e Del Decreto-Legge 10 settembre 2021, n. 122
- Informativa Alunni e Tutori Ex Art 13 GDPR 679/2016 e ART 13 DLGS 196/2003
- Informativa per il trattamento dei dati personali - Personale Dipendente
- DLGS 196/2003 e GDPR 679/2016 Informativa Fornitore
- Informativa EX ART. 13 DLGS. 196/2003 e art 13 e 14 GDPR 679/2016
- Cookie Policy
- Informativa Trattamento Didattica Digitale Integrata Art. 13 GDPR 679/2016
- Informativa Misurazione Parametri Corporei in Applicazione dei Protocolli di Sicurezza sui luoghi di lavoro e accesso ai locali - COVID-19
- Informativa e Consenso al Trattamento dei Dati
- Informativa e Regole d'uso della Piattaforma Google G-Suite for Education per i genitori e i tutori